Cap. VIII Che cosa e’ la Letteratura

Cap. VIII

LA SCAPIGLIATURA MILANESE Dalla seconda metà alla fine dell800.
Rifiutò la norma borghese e contestò il realismo imposto dai suoi canoni. A ciò corrispondeva una concezione della letteratura come strumento atto a cogliere la verità arcana delle cose (come i simbolisti), un rifiuto delle pretese rappresentazioni realistiche del mondo. Su queste basi si impiantava lo sperimentalismo linguistico degli Scapigliati, dichiaratamente avverso allortodossia manzoniana.

IL DECADENTISMO (fine XIX secolo) rappresenta il tentativo di rovesciare i risultati della storia con la coscienza aristocratica, snobistica di essere al di sopra della mischia: La sconfitta diventa il destino delle anime grandi, confinate in una zona che i più non possono attingere. Il Decadentismo si esaurisce in un decennio, determinando lavvento del simbolismo.

DE SANCTIS Inaugura il concetto di forma come intuizione pura. Lo completerà Croce con la consustanzialità di contenuto e forma. De Sanctis distingue fra immaginazione e fantasia. La prima è incapace di fondere insieme le cose e può solo giustapporle.

IL SIMBOLISMO Per il Simbolismo la poesia è rivelatrice della realtà. E la rivelazione dellinfinito è necessariamente infinita. Si tratta di decifrare la vita, la sua fenomenologia. Decifrare il significato nascosto della realtà richiede luso di simboli e metafore. (Maeterlinck distingue tra realtà e reale: la prima è ciò che si vede ma non si dimostra; il secondo è ciò che non si vede, ma si dimostra). Ascendenze del simbolismo sono ravvisabili nei proto-romantici (Novalis, Holderlin). Il Simbolismo ha influito su tutta la letteratura del 900. Se oggi abbiamo ancora una letteratura lo dobbiamo a questo movimento.

Precedente Cap. VI Che cosa e' la Letteratura Successivo Che cosa e' la Letteratura cap. IX